Caterina è la figlia di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, fin da bambina ha uno spirito ribelle, le piacciono le armi e le spade, i combattimenti per lei sono un divertimento, un sano “gioco”, il mondo delle bambole più avvezzo per una bambina a lei è sconosciuto. Per motivi d’interesse politico si sposò con Girolamo Riario, nipote di Papa Sisto IV, divenne signora di Imola e contessa di Forlì. A differenza di suo marito fu amata dalla sua gente e rispettata dai propri nemici. È un personaggio interessante del XVI secolo, con la veste insolita di donna combattiva ed indomita capace di guidare un’armata per difendere i propri diritti e territori. Carla Maria Russo dopo I Venturieri che racconta le gesta di Francesco, colui che creò la dinastia degli Sforza, con quest’opera regala al lettore l’epopea di una figura emblematica del casato sforzesco. È un romanzo storico, la scrittura semplice e scorrevole,la trama è avvincente ricca di combattimenti, azione e “giochi” politici e di potere. Ho scoperto questa scrittrice molisana tramite il gruppo Amo i libri, sono rimasto “folgorato” dalla sua scrittura e bravura narrativa, sicuramente leggerò altri suoi libri.

Ed. Piemme

Antonio Martino