Io, tu e l’altra ma in mondo perverso, avvilente, umiliante, a volte direi quasi degradante: è questa la sintesi di questo breve romanzo di questa autrice francese, scritto alla fine degli anni ‘30. Elisa, sposata con Gilles, aitante operaio francese, è devota interamente a lui, in una costante adorazione. È imperterrita nel suo amore anche quando scopre che il marito la tradisce con la giovane e attraente sorella Victorine. Elisa, dopo un vuoto iniziale, continua a sostenere la vita coniugale con questo segreto che diventa sempre pù ingombrante. L’ascesa e la discesa di questa donna “malata d’amore” è narrata talmente dettagliatamente che a tratti snerva il lettore che rimane incredulo di fronte a tanta mortificazione. Con una penna profonda scandaglia le sensazioni, i pensieri più naturali e universali, e con una scrittura e una trama che per qualche ragione mi ricordano Simenon, siamo di fronte a una storia malsana.

Luana Indelicato