“La migliore offerta” è il “raccontone”, come lo definisce lo stesso Giuseppe Tornatore, che ha messo nero su bianco per fissare la storia offertasu cui si sarebbe basato l’omonimo film che è stato proiettato nelle sale cinematografiche poco tempo fa. Due sono i personaggi principali di questa storia: Virgil, famoso battitore d’aste ed esperto di antiquariato, e Claire, giovanissima proprietaria di una enorme villa e soggetta ad agorafobia. I due personaggi sono molto distanti l’uno dall’altro, ma il loro incontro sconvolge la vita di Virgil, uomo solitario, un po’ scorbutico e con la mania dei guanti perchè non sopporta toccare gli altri. Da uomo ossessionato dalla figura femminile, si trasformerà in uomo innamorato e molto attento, ma….le cose non sono sempre lineari come appaiono al primo sguardo! E tutti i personaggi della storia risulteranno legati tra loro…. Premetto che avevo visto il film al cinema e quindi conoscevo già l’epilogo. In genere non mi piace conoscere in anticipo quello che leggo, ma ultimamente mi è venuta la piccola mania di confrontare i libri che leggo, con i rispettivi film che ne sono stati tratti. Però seguo l’ordine inverso, prima il libro e poi il film. Questa è stata un’eccezione. Devo dire che però non è andata male. Mentre leggevo alcuni punti mi tornavano in mente gli “ohhhhhhhhh” della gente al cinema

Anto Spanò