Questo libro racconta la vita romanzata della prima pittrice donna ammessa all’Accademia delle arti e del disegno di Firenze. Veramente un gran bel libro, anche se chi conosce la vera storia di Artemisia Gentileschi potrà trovare delle piccole incongruenze sulla vita della pittrice e sul linguaggio moderno per i tempi in cui si svolgevano i fatti. La scrittrice, nonostante ciò, si attiene con scrupolosità al periodo storico ed ai personaggi che in quel tempo frequentavano Artemisia. Infatti troveremo nella narrazione che, fra i suoi amici fiorentini, vi erano le più eminenti personalità del tempo, fra cui Galileo Galilei, con il quale intraprese una fitta corrispondenza epistolare, Michelangelo Buonarroti il giovane, nipote del celebre artista e tanti altri. Un racconto scorrevole, che ti fa immergere a pieno nell’atmosfera di quell’epoca. Per chi come me ama il mondo dell’arte è veramente consigliato. Si apre con un processo di stupro ai danni della pittrice e da qui si ripercorrerà tutta la vita di questa ragazza, che diventerà poi una donna coraggiosa, tenace, alla ricerca continua di un riscatto per il torto subito, sia nella vita ma soprattutto come pittrice, in una società dove le donne, nell’arte, non contavano nulla. Ho adorato Artemisia Gentileschi e la porterò per sempre nel mio cuore. Buona lettura!

Giusy Aloe