Avevo molte aspettive riguardo questo libro, vuoi dalla trama e vuoi dalle varie vecensioni lette qua e là; per me deludente. Lento, ozioso, noioso sembra come se nemmeno lo scrittore sapesse dove andare a parare, eppure l’idea di base è interessante. Yeong vive insieme al marito una vita di coppia piatta e tutto scorre piatto fino a quando non fa un sogno macabro, pieno di sangue; la straviolgerà al punto da decidere di diventare vegetariana. Da questo episodio, svelato tra le prime pagine del libro, si snodano le vicende che coinvolgono il marito, la sorella e il cognato, in una spirale tortuosa di potere, ossessione, morbosità. Un libro controverso, diretto, malsano ma onestamente, a mio parere, nulla di entusiasmante.

Luana Indelicato