“Riemersi dall’oblio” è un libro di Marco Novati, edito da ‘TGBook’ e pubblicato nel 2020. Viene raccontata la storia di Dylan, un ragazzo che abita in un paesino nella provincia italiana, proveniente da una famiglia di lavoratori, suo padre è uno ciabattino, composta dai genitori, dal fratello George, bambino adottato in un primo momento in cui sembrava che alla famiglia non potessero arrivare figli, ed Elisabeth, sorella minore di Dylan. I due bambini vivono in un ambiente tranquillo e sereno come può essere quello di un piccolo paesino negli anni del boom economico italiano: frequentano la scuola locale, l’oratorio coi coetanei e passano le giornate in giro con gli amici. Dylan e George hanno due caratteri contrapposti: Dylan è più scalmanato e con un’incredibile voglia di viaggiare e scoprire sempre cose nuove mentre George è più tranquillo, vuole apparire sempre elegante al punto giusto e auspica a un futuro migliore per sé rispetto a quello dei suoi genitori ed è disposto a raggiungerlo facendo tutti i sacrifici per giungere alla meta. Il romanzo è il resoconto della storia dei due fratelli, delle loro differenze e degli eventi che hanno caratterizzato le loro vite così lontane ma accomunate da un forte legame di parentela, attraverso gli anni del boom economico e i decenni successivi. È proprio l’atmosfera che si respirava in quel periodo una componente importante del libro: la voglia di viaggiare e scoprire sempre sensazioni nuove, tipica della Beat Generation americana (basti pensare al celebre “On the road” di Kerouac) e l’ideale del self made man, dell’uomo che si fa da solo, diventando qualcuno in ambito lavorativo, ostentando il grado di prestigio a cui è arrivato. I dialoghi sono portati molto bene, non risultano mai banali e aiutano nel capire il rapporto tra i fratelli, a volte contradditorio ma comunque sempre legati tra loro, nonostante la divisione delle strade e gli ideali in cui credono nettamente opposti. È un libro adatto da essere letto nella stagione estiva, anche perché Novati riesce a catturare il lettore e portarlo nel mondo dei due fratelli e nelle loro vicende. Consigliato!

recensione di Lorenzo Peluffo