Premetto che sono una gran lettrice di racconti, genere spesso snobbato dai lettori di romanzi, eppure sono rimasta sorpresa dallo scoprire la mole della produzione di scritti brevi di Roald Dahl, uno dei maggiori scrittori di letteratura per ragazzi. Un tomo da oltre 800 pagine, copertina rigida e sovracopertina rossa con caratteri oro, che sembra far il verso a un romanzo di Tolstoj. Personalmente prediligo le antologie che propongono le raccolte come sono state pubblicate in origine, senza correre il rischio dell’effetto “abbuffata”! In questi racconti si ritrova lo stile di Dahl dei libri per ragazzi: un umorismo macabro, una scrittura creativa squarciata da un’ironia intelligente, per svelare dalle situazioni più comuni – una villetta con giardino, una locanda di paese, una fattoria – il lato cattivo dell’animo umano. In copertina campeggia una frase del “The Observer” : “L’assoluto maestro del racconto”, con la quale non mi trovo per nulla d’accordo. I maestri del racconto del ‘900 sono stati altri, ma leggere qualcosa della produzione di Dahl può rivelarsi interessante per chi ha amato i suoi libri da bambino.

 

recensione di Beatrice Maffei

Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Anno edizione: 2009
In commercio dal: 11 giugno 2009
Pagine: 825 p., Rilegato
  • EAN: 9788830426849