Già dal titolo si percepisce che il romanzo è un giallo ma non scritto nella maniera classica. Si fondono infatti perfettamente i caratteri del giallo e della commedia ironica e questa fusione rende il romanzo davvero molto piacevole. Protagonista è la famiglia Cunningham. Famiglia in cui già nelle prime pagine ci viene spoilerato che tutti hanno ucciso qualcuno. Il romanzo esordisce con Il decalogo di Knox, ovvero un insieme di regole del 1929, pubblicato per la prima volta nell’introduzione del suo libro curata dallo stesso Ronald A. Knox. Sono regole che aiutano il lettore a interpretare un giallo partendo da delle certezze stilistiche. A questa lista segue la prefazione in cui Ernie Cunningham, che è la voce narrante che conquista il lettore, rivela al lettore quale sia lo scopo del romanzo, che il titolo del libro è veritiero e che, quindi, tutti, lui compreso, hanno ucciso qualcuno, e che sarà sincero coi suoi lettori tanto da spoilerare tutti i punti salienti del libro. Il romanzo poi svela il primo omicidio: il fratello di Ernie, Michael, lo chiama in preda al panico dicendogli di raggiungerlo perché ha ucciso qualcuno suo malgrado… Ernie lo raggiunge e scopre che in realtà il cadavere è ancora vivo e che solo in un secondo momento Michael lo uccide davvero. Ernie testimonierá contro suo fratello in tribunale e lo condurrà dritto dritto in galera per tre anni. Ernie ha tutta la famiglia contro… Da lí comincia una storia familiare che, tra una battuta, una dritta per il lettore, lo scioglimento di un nodo e la rivelazione di un segreto, lascia il lettore attaccato alle pagine dalla prima all’ultima pagina. Stevenson riesce a non tralasciare nessun personaggio e a porre in maniera eccellente colpi di scena ed eventi funzionali alla storia. Consigliato a chi ama i gialli e ama le storie “nuove”.

Edizioni Feltrinelli 2022

Traduzioni Elena Cantoni

Maria Elena Bianco