Romanzo scritto nel 1937 e poi tradotto in italiano subito l’anno successivo. Mi sono innamorata della scrittura di Steinbeck, in questo breve romanzo ho trovato ancora la sua grandezza, descrizioni minuziose e meravigliose. Qui ci racconta uno spaccato dell’america attraverso due braccianti,  George e Lennie, li lega un’amicizia senza senso, infatti Lennie è un pò ritardato ma George lo guida con se e i suoi sogni. Lennie è grande è grosso, buono, ma la sua percezione dei tessuti o delle persone è diversa da gli altri. Si ritroveranno a fare i braccianti in un ranch, qui però i loro sogni saranno infranti, George si ritroverà a prendere una decisione brutale ma necessaria. Ho sofferto per il finale, ma ho trovato questa piccola opera un vero gioiellino, ne consiglio la lettura!!