Un progetto folle e agghiacciante per garantire la sopravvivenza della specie umana. Questo era il piano di coloro che hanno pensato al Silo come luogo di contenimento forzato di una comunità. Dopo diverse centinaia di anni, il Silo esiste ancora ma i suoi abitanti sono all’oscuro del piano originario. Solo pochi eletti si tramandano di generazione in generazione la verità. Di solito quando qualcuno comincia a sospettare qualcosa, o anche solo a pensare in maniera diversa dalla norma, questo qualcuno viene eliminato ma Juliette, la protagonista, racchiude in se una forza indistruttibile e nonostante la sorte avversa, sopravvive. Un romanzo molto scorrevole e avvincente, con un ritmo sempre vivace, che ti incatena alle pagine fino alla fine. Non vedo l’ora di iniziare il secondo della serie.

Simona Fedele