“Cara Pace” è il romanzo di Lisa Ginzburg, libro tra i dodici finalisti al Premio Strega 2021. Maddalena e Nina sono due sorelle che vivono rispettivamente a Parigi e a New York, molto legate tra loro nonostante la notevole distanza. Maddalena, chiamata affettuosamente Maddi, decide di tornare a Roma, città in cui le sorelle sono cresciute e dove ha molti ricordi del suo mondo di adolescente. Nel programmare il viaggio nella capitale, Maddi inizia a ricordare la storia sua e della sorella, originari di un paese nell’hinterland romano, trasferite nella grande città a seguito del divorzio dei loro genitori, Gloria e Seba. Dopo la separazione dei genitori, si ritrovano improvvisamente “orfane senza esserlo”, cresciute dalla babysitter francese, Mylène nella casa in via Villa Pamphili. Il romanzo racconta di un rapporto tra due sorelle, molto diverse caratterialmente ma complementari; riescono a superare i momenti in cui sembra che tutto vada diversamente da come era stato pensato, aiutandosi nella crescita e nelle proprie esigenze; già all’inizio della storia si nota come il rapporto sia forte e potente, anche attraverso i messasggi su Whatsapp e le chiamate a orari “stralunati” per il jet lag. Lo stile è molto fluido, l’autrice riesce a far immedesimare il lettore nella storia, accompagnandolo nella vita di Maddalena e Nina, dalla loro infanzia sino ai giorni nostri. Consigliato !

recensione Lorenzo Peluffo

Lisa Ginzburg, scrittrice e saggista, vive e lavora a Parigi. Ha studiato alla Normale di Pisa e si è specializzata in mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione latina. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Desiderava la bufera (Feltrinelli, 2002), Colpi d’ala (Feltrinelli, 2006), Per amore (Marsilio, 2016), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (Italo Svevo edizioni, 2018) e Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (Marsilio, 2018).