Ho impiegato un po’ di tempo prima di scrivere questa recensione e ad un certo punto mi son trovata in serie difficoltà a spiegare di cosa parlasse questo romanzo. Sicuramente è un classico originale e surreale ma nello stesso tempo geniale. Mi sono trovata in una storia in cui la fantasia dà spazio all’inventiva. Si ha a che fare con Satana, che scende sulla terra sotto forma di mago e crea scompiglio in tutta la città di Mosca. Accadono eventi paranormali e si incontrano personaggi strani come un gatto nero gigante, suo collaboratore, che si comporta come un umano ed insieme smascherano fatti e misfatti. Non è tutto perché ad un certo punto ascoltiamo la storia di Pilato nel momento della decisione della sorte di Gesù (Secondo me la parte migliore di tutto il romanzo). Un pregio del libro è che tutti i sentimenti umani vengono scandagliati in modo così approfondito che a fine racconto saremo capaci di redarre un identikit per ogni singolo personaggio. Un difetto d’altro canto è che è molto facile confondersi a causa dei numerosi nomi russi e dell’accavallarsi delle storie. Nonostante ciò sono rimasta soddisfatta di averlo letto, poiché alcune parti mi hanno anche strappato un sorriso ironico. Comunque posso trovarmi pienamente d’accordo con chi questo libro lo ha detestato perché anche se scorrevole non è sicuramente una lettura semplice. Buona lettura!

 

Giusy Aloe