Volevo leggere questo romanzo sin da quando ne ho scoperto l’esistenza, leggerlo è stato un pugno allo stomaco ma non mi ha saziata come avrei voluto. Sveva è una giornalista che si trova a Berlino, e proprio qui fa la conoscenza di un’arzilla ma imprevedibile vecchietta che la prega di scrivere le sue memorie. Inizia qui il lungo racconto di Frau Kiesel: del suo fidanzamento con Uwe, l’essersi macchiata di Judenhure, ovvero mescolanza della razza ariana con quella ebraica, la deportazione prima al campo di Ravensbruck e poi a Buchenwald. Quando un giorno i comandanti chiedono chi tra quelle donne con ancora un minimo di parvenza femminile sia disposta a lavorare al Sonderbau, uno dei pochi bordelli che il regime nazista aprì in alcuni campi di concentramento, Frau dice di sì: gli era stato promesso, con l’inganno, che in cambio di sei mesi di servizio, sarebbero state rilasciate. Il suo è quasi monologo, interrotto dalle molte domande di Sveva; i bordelli restano ancora un fatto storico poco conosciuto e considerato tabù, e le donne considerate come colpevoli e non come vittime, motivo per cui ancora si sa poco. Nota dolente: la fine un po’ troppo precipitosa, Frau Kiesel interrompe quasi all’improvviso i suoi ricordi lasciandoti un po’ l’amaro in bocca, anche perché ci sono pochissimi libri simili. In ogni caso, per i fortunati che hanno il libro o riescono a reperirlo, resta un libro da leggere perché offre “una testimonianza di come il senso dell’umano era stato violato durante il regime di Hitler; di come il valore assoluto della vita e della dignità dell’individuo era stato brutalmente calpestato dai nazisti”.
Luana Indelicato
Libri di Helga Schneider

Helga Schneider

1937, Steinberg

Helga Schneider nel 1941 è stata abbandonata dalla madre che è diventata membro delle SS e poi guardiana nei campi di sterminio.
La Schneider vive dal 1963 in Italia.
Tra i suoi libri più noti: Il rogo di Berlino, Porta di Brandeburgo, Il piccolo Adolf non aveva le ciglia, Lasciami andare, madre, L’usignolo dei Linke. Per Salani ha pubblicato Stelle di cannella (Premio Elsa Morante ragazzi 2003), L’albero di Goethe e Heike riprende a respirare.