Straordinario caso letterario, bestseller del 1997, film omonimo di successo, il romanzo narra in prima persona la vita di Chiyo Sakamoto, ragazza di Kyoto che diventa una delle più celebri geishe del Giappone. Noi occidentali abbiamo avuto sempre un preconcetto errato della figura della geisha, idealizzandola e spesso banalizzandola semplicisticamente come cortigiana di lusso orientale. Ma è tutt’altro che questo. È un’intrattenitrice capace di suonare, cantare, danzare ed esaltare il momento del rito del the. Per fare tutto ciò l’aspirante geisha deve frequentare una scuola severa e vivere in una casa con altre sue simili, seguendo regole e tradizioni secolari. Il romanzo ambientato nella prima metà del novecento è scorrevole, ammaliante ed intrigante, narra l’incredibile ascesa tra asperità, difficoltà ed invidie di una donna che si deve barcamenare nel difficile mondo dell’intrattenimento giapponese. L’opera è stata molto discussa e ha ricevuto aspri giudizi talvolta contrastanti. Nel mondo letterario i critici che hanno dissacrato il testo, in modo unilaterale hanno contestato l’autore, reo di aver occidentalizzato il mondo dell’estremo oriente e anche la figura della geisha. Mineko Iwasaki la donna che inspirò il romanzo di Arthur Golden, denunciò lo scrittore statunitense per diffamazione e nel 2012 scrisse di suo pugno Storia proibita di una geisha, la sua vera autobiografia.
Edizione Tea
Antonio Martino