Quanto mi piace questa scrittrice! Dopo “Uscirne vivi” qui ho avuto la conferma della sua bravura. Anche in questa raccolta Alice Munro, con il suo stile semplice, racconta storie apparentemente banali ma che mostrano sentimenti forti ed emozioni profonde. Le protagoniste sono donne normali che cercano di affrontare la vita a volte uniformandosi alla società che le circonda ed altre, per quanto possibile, ribellandosi. Narra vicende che potrebbero appartenere a tutti perché ognuno di noi ha avuto a che fare con cambiamenti, difficoltà, malattie, rimpianti e ricordi e ha provato a compiere piccoli gesti per dare una svolta al corso della sua esistenza. Tutti i racconti hanno in comune una componente di tristezza. Ogni donna descritta viene colta in momenti difficili: accanto ad un uomo che non ama, mentre affronta una malattia o fa i conti con il passato. È anche in questo che risiede la forza della scrittura della Munro che risulta ancor più intensa attraverso la sua capacità descrittiva dei vari registri emotivi appartenenti al ricco e complesso universo femminino. La molteplicità di sfaccettature della paura, del dolore, dell’affetto e della solitudine emergono e danno corpo a stralci di vita, anche nella loro tragicità, di strepitosa bellezza.

Mariposa Lucia