Avevo già letto altro di questa bravissima scrittrice, in passato con lei ho pianto e riso. In questo breve racconto non sapevo a cosa andavo incontro, devo dire che come sempre ho trovato una bellissima scrittura e una bellissima storia, ma  anche in questo mi sono commossa lo devo ammettere. Clara, va al cimitero a salutare i suoi  nonni e guardandosi intorno riconosce volti familiari sulle lapidi, anche se li ricorda meglio con i loro nomignoli, perchè al paese si conoscevano tutti. Leggendo il nome di Petronilla si ricorda tutte le storie che le aveva raccontato la nonna, modificandola a secondo della sua età. Ma i ricordi che all’inizio sembravano felici, ad un certo punto hanno preso una svolta imprevista, niente è come ci si aspetta, ripercorre così gli anni ’40 e il dopo guerra. Si conclude con Clara che va via dal cimitero… Una lettura che consiglio!!!