Ho rivalutato lo scrittore Niccolò Ammaniti con questo libro, mi ha piacevolmente sorpresa. La storia non è delle più felici, Anna deve affrontare una epidemia a livello mondiale, solo i piccoli riescono a non ammalarsi, ma anche loro crescono… Il suo unico scopo è sopravvivere e occuparsi di Astor, il suo fratellino di 4 anni. I due ragazzini insieme a “coccolone” un terribile cane che però si affezionerà molto ai ragazzi e a Pietro, ragazzo conosciuto per caso ma che si unirà ai tre. I grandi sono scomparsi ma loro si metteranno in viaggio per trovarli e avere la cura, il solo sostegno in loro possesso sarà un quaderno lasciatogli dalla mamma, il quaderno è pieno di regole e molte spiegazioni, ma per molte cose non sarà sufficiente.  Avranno molte avventure da affrontare, il tempo che passa sarà uno di quelli. La scrittura è molto scorrevole, si fa leggere benissimo, un pò distopico ma incuriosisce fino alla fine, pieno di sorprese e di suspense.