“Cieli in fiamme” è il secondo romanzo di Mattia Insolia, scrittore catanese, e pubblicato nel febbraio 2023 edito Mondadori. La storia è articolata in due archi temporali distanti nel tempo di una ventina d’anni: l’estate del 2000 e l’inverno del 2019. I protagonisti sono Riccardo, Teresa e Niccolò, rispettivamente genitori e figlio. Le loro vicende iniziano nell’estate del 2000 quando Riccardo e Teresa si conoscono in un villaggio turistico, ospite del villaggio lei, indigeno della cittadina in cui è il villaggio lui. Nel 2019, invece, Niccolò è maggiorenne, i suoi genitori non vivono insieme, anzi la madre cerca sempre in ogni modo di insultare il padre del figlio, senza spiegargli cosa tra loro non abbia funzionato e quale sia la causa di tutta questa rabbia che prova nei suoi confronti. Riccardo convince il figlio a fare un viaggio di un paio di giorni per raggiungere una destinazione segreta. Niccolò acconsente e decidono di partire insieme. Se dovessi trovare un’emozione che sta a indicare quello che provano i protagonisti della storia, come se fossimo in “Inside out”, film della Disney incentrato sulle emozioni, è la rabbia. Tutti e tre hanno questo sentimento dentro di sé, provano rabbia per qualcosa che non va, per come sono nati, per la loro vita e come questa va avanti. Insolia ha la capacità di farla provare anche al lettore, instaurando un legame tra personaggio e chi legge il libro molto forte, facendogli provare anche sensazioni diverse nel corso della lettura, passando dall’odio, alla tristezza, fino a sfiorare la commozione nei confronti di un personaggio in un momento specifico del libro, a mio avviso uno dei momenti più toccanti di entrambi i suoi scritti (sì, anche più del cane de “Gli affamati). Teresa e Riccardo, in particolar modo, vivono esperienze che li fortificano nel corso della storia, li cambiano in maniera indelebile e fanno sì che la loro vita non sia più uguale a quella che era prima. Niccolò, invece, è sembrato essere il personaggio più fragile di tutto il libro, nonostante all’inizio sembri una persona forte e ribelle, ma nasconde un animo dolce e sensibile, capendo ciò che era successo e cercando il modo di recuperare il legame con il figlio. Avrei davvero tanto tanto da scrivere su questo libro, gli stessi personaggi sono aperti a un sacco di letture e hanno un sacco di sfaccettature, segno di un grande studio che è stato effettuato da Insolia durante la stesura del libro. Non vedo l’ora di leggere tutti gli altri romanzi che Mattia vorrà scrivere, troverà in meno un accanito lettore di ogni pagina che scriverà! Consigliato!

Lorenzo Peluffo