Il libro è una carrellata di opere d’arte, in prevalenza dipinti che abbiamo visto tutti un sacco di volte, ad esempio “La gioconda”, “L’urlo di Munch” o “La Dama con l’ermellino’, opere su cui l’autore, medico presso l’ospedale di Ferrara, ipotizza alcune malattie che potrebbero avere avuto i protagonisti delle tele, dei piccoli indizi che l’autore ha voluto lasciare al loro interno. Il libro è molto scorrevole, presenta una lettura molto fluida, con un lessico che non presenta gergo “medico”, spiegando con termini molto semplici malattie complesse, oltre a raccontare anche il mondo della medicina dell’epoca in cui sono state realizzate, dando una rappresentazione diversa dalla medicina come quella del giorno d’oggi. Il lettore si trova immerso in un mondo, quello della medicina, che può sembrare molto lontano dal mondo dell’arte, anche se tra i due è presente un forte legame, spiegato e approfondito dal dott. Zamboni, facendo venire voglia a chi legge di approfondire ancora più quello che viene raccontato, osservando i quadri da vicino per poter vedere ancora più nello specifico cosa viene raccontato dall’autore. Una lettura veloce, ma non per questo non interessante, che porta chi legge ad apprezzare maggiormente un dipinto che già conoscevamo ma sotto una veste completamente nuova. Consigliato!

“Nascoste nella tela” è un libro di Paolo Zamboni, edito Mondadori e pubblicato nel 2021.

Lorenzo Peluffo