Appena lessi il titolo in libreria anni fa, mi aveva subito colpito, l’ho comprato e quando è arrivato il suo momento l’ho letto. È il primo saggio che leggo per piacere, ad esclusione delle letture universitarie, e devo dire che mi ha soddisfatto, sebbene alcuni racconti mi abbiano lasciato un po’ interdetta. È una raccolta di episodi vissuti dall’autore, psicoterapeuta, e racconti di amici o pazienti, per cui lo stile è molto fluido e narrativo, sulle coincidenze della vita che lambiscono ogni aspetto della nostra vita: dall’amore al lavoro, dai sogni alle esperienze di vita e morte. Forse a causa della mia vena romantica, ho trovato le sincronicità in amore quelle più interessanti e riflessive. Altre coincidenze sono “assurde” tanto da far dubitare della buona fede dell’autore, ma se non le vivi sulla tua pelle non puoi capirle appieno. L’autore quindi vuole trasmettere questo messaggio e aprire gli occhi e la mente verso le sincronicità degli eventi, spesso presi troppo sottogamba o con vena ironica, in cui le esperienze singole sono collegate alle azioni degli altri, e che eventi casuali siano invece significativi.
Luana Indelicato